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Procida, l'isola più vicina all'isola di Ischia, è un luogo denso di fascino. Qui il tempo sembra essersi fermato, le vie scoscese, la Marina, il porto, tutto è rimasto intatto come nel libro scritto nella metà dell'800 dallo da Alphonse Lamartine: “Graziella”:
«I marinari e i pescatori dormivano al sole, al rumore decrescente dei marosi, o chiacchieravano radunati in capannelli sui muri. Rifacemmo la strada ma lentamente, mettendoci a sedere sotto tutti gli alberi, all'ombra di tutti i pergolati, discorrendo, fantasticando o comperando da tutte le giovani procidane i panieri di fichi, di nespole, d'uva che esse portavano, e lasciando così passare il tempo.»
E forse è proprio per il suo sapore autentico che quest'isola è sempre stata oggetto di grande interesse artistico. La ritroviamo nelle novelle di Boccaccio, nei racconti di Elsa Morante, film di Massimo Troisi, Il Postino, nel colossal americano Il talento di mister Replay.
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Alla scoperta isola di Procida, terra amata dagli artisti
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